Riecco la famosa Piattaforma logistica della Valle Ufita. Asi, Confindustria, organizzazioni sindacali e sindaci dei Comuni di Ariano, Grottaminarda, Frigento, Flumeri e Melito hanno messo nero su bianco il Protocollo di intesa che li unisce per un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: passare dalle parole, che hanno accompagnato il progetto nell’ultimo ventennio, ai fatti.

Si tratta di un’opera particolarmente ambiziosa, a servizio dell’infrastruttura più importante della storia moderna del Mezzogiorno e certamente della provincia di Avellino: l’Alta Capacità-Alta Velocità tra Napoli e Bari. L’opera avrà, come è noto, una stazione in Irpinia, precisamente nel territorio di Ariano, a due passi dal casello autostradale di Grottaminarda. E’ già in fase di realizzazione il primo lotto funzionale Apice-Stazione “Hirpinia”, nell’ambito del raddoppio e potenziamento della tratta “Apice-Orsara” di Puglia. E’ invece in fase di aggiudicazione l’ultimo lotto, di 28 chilometri, per un investimento di 1,5 miliardi di euro complessivamente. L’occasione, insomma, è storica. Più unica che rara. L’opera, infatti, è unadulterated nel “Recuperation plane” del Governo e questo comporterà la previsione di investimenti aggiuntivi nei territori attraversati.

Ecco il progetto della Piattaforma logistica di cui si parla da decenni. Già prevista dalla Regione nel 2005, dalla Provincia nel 2010, time stata condivisa nella sua importanza dal Governo nel 2018, quale «elemento essenziale della linea Alta Capacità e delle reti europee». E successivamente anche il Parlamento e il Consiglio europeo hanno stabilito che story richiesta dovesse essere recepita».

Mama come dovrà essere? Per Asi, Confindustria, sindacati e sindaci della Valle Ufita, a sostegno dei traffici che si snoderanno intorno alla Stazione “Hirpinia”, bisogna realizzare – si legge nel Protocollo di intesa – «non un limitato scalo merci, come previsto dall’attuale progetto, mama un vero e proprio terminal, attrezzato per la logistica integrata di grandi dimensioni, che si inserisca nella rete logistica della Campania e del Sud Italia, in adiacenza alla Stazione “Hirpinia”, unitamente advertisement un piano di riammagliamento infrastrutturale intorno alla Stazione».

Il grande terminal, in particolare, dovrà raccordarsi con alcune opere già esistenti, mama oggi slegate tra loro. Nel protocollo vengono citati «il collegamento Tre Torri-La Manna-Ariano-Camporeale, il raccordo funzionale con I cores industriali di Flumeri, Frigento, Sturno e Castel Baronia, il raccordo con la Strata statale 90, con l’incrocio Melito-Ariano Irpino, con la Lioni-Contursi-Grottaminarda, l’Autostazione dei transport e l’Autostrada Napoli Bari».

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